lunedì 25 settembre 2017
MESSAGGIO DEL 25 SETTEMBRE 2017
Cari figli,
oggi vi invito ad essere generosi
nella rinuncia, nel digiuno e nella preghiera
per tutti coloro che sono nella prova
e sono vostri fratelli e sorelle.
In modo particolare vi chiedo di pregare
per i Sacerdoti e tutti i consacrati
affinché con più ardore amino Gesù,
affinché lo Spirito Santo riempia i loro cuori
con la gioia,
affinché testimonino il Cielo
e i misteri celesti.
Molte anime sono nel peccato
perché non ci sono coloro che si sacrificano
e pregano per la loro conversione.
Io sono con voi
e prego per voi
perché i vostri cuori
siano riempiti di gioia.
Grazie
per aver risposto
alla mia chiamata.
sabato 2 settembre 2017
MESSAGGIO DEL 2 SETTEMBRE 2017
Cari figli
chi potrebbe parlarvi meglio di me
dell’amore e del dolore di mio Figlio?
Ho vissuto con Lui,
ho patito con Lui.
Vivendo la vita terrena,
ho provato il dolore,
perché ero una madre.
Mio Figlio amava i progetti
e le opere del Padre Celeste,
il vero Dio;
e, come mi diceva,
era venuto per redimervi.
Io nascondevo il mio dolore
per mezzo dell’amore.
Invece voi, figli miei,
voi avete diverse domande:
non comprendete il dolore,
non comprendete che,
per mezzo dell’amore di Dio,
dovete accettare il dolore e sopportarlo.
Ogni essere umano,
in maggior o minor misura,
ne farà esperienza.
Ma, con la pace nell’anima
e in stato di grazia,
una speranza esiste:
è mio Figlio,
Dio generato da Dio.
Le sue parole sono il seme
della vita eterna:
seminate nelle anime buone,
esse portano diversi frutti.
Mio Figlio ha portato il dolore
perché ha preso su di sé
i vostri peccati.
Perciò voi, figli miei,
apostoli del mio amore,
voi che soffrite:
sappiate che i vostri dolori
diverranno luce e gloria.
Figli miei, mentre patite un dolore,
mentre soffrite,
il Cielo entra in voi,
e voi date a tutti attorno a voi
un po’ di Cielo e molta speranza.
Vi ringrazio.
chi potrebbe parlarvi meglio di me
dell’amore e del dolore di mio Figlio?
Ho vissuto con Lui,
ho patito con Lui.
Vivendo la vita terrena,
ho provato il dolore,
perché ero una madre.
Mio Figlio amava i progetti
e le opere del Padre Celeste,
il vero Dio;
e, come mi diceva,
era venuto per redimervi.
Io nascondevo il mio dolore
per mezzo dell’amore.
Invece voi, figli miei,
voi avete diverse domande:
non comprendete il dolore,
non comprendete che,
per mezzo dell’amore di Dio,
dovete accettare il dolore e sopportarlo.
Ogni essere umano,
in maggior o minor misura,
ne farà esperienza.
Ma, con la pace nell’anima
e in stato di grazia,
una speranza esiste:
è mio Figlio,
Dio generato da Dio.
Le sue parole sono il seme
della vita eterna:
seminate nelle anime buone,
esse portano diversi frutti.
Mio Figlio ha portato il dolore
perché ha preso su di sé
i vostri peccati.
Perciò voi, figli miei,
apostoli del mio amore,
voi che soffrite:
sappiate che i vostri dolori
diverranno luce e gloria.
Figli miei, mentre patite un dolore,
mentre soffrite,
il Cielo entra in voi,
e voi date a tutti attorno a voi
un po’ di Cielo e molta speranza.
Vi ringrazio.
venerdì 25 agosto 2017
MESSAGGIO DEL 25 AGOSTO 2017
Cari figli, oggi vi invito
ad essere uomini di preghiera.
Pregate,
fino a quando la preghiera
diventi per voi
gioia e incontro con l’Altissimo!
Lui trasformerà il vostro cuore
e voi diventerete uomini
d’amore e di pace.
Figlioli, non dimenticate che Satana è forte
e vuole distogliervi dalla preghiera!
Non dimenticate
che la preghiera è la chiave segreta
dell’incontro con Dio!
Per questo sono con voi,
per guidarvi.
Non desistete dalla preghiera!
Grazie
per aver risposto
alla mia chiamata.
lunedì 7 agosto 2017
mercoledì 2 agosto 2017
MESSAGGIO DEL 2 AGOSTO 2017
Cari figli
per volontà del Padre celeste,
come Madre di Colui che vi ama,
sono qui con voi
per aiutarvi a conoscerlo, a seguirlo.
Mio Figlio vi ha lasciato
le impronte dei suoi passi,
perché vi fosse più facile seguirlo.
Non temete, non siate insicuri!
Io sono con voi.
Non fatevi scoraggiare,
perché sono necessari molta preghiera e sacrificio
per quelli che non pregano,
non amano e non conoscono mio Figlio.
Aiutateli,
vedendo in loro dei vostri fratelli!
Apostoli del mio amore,
prestate ascolto alla mia voce in voi,
sentite il mio materno amore!
Perciò pregate:
pregate operando, pregate donando!
Pregate con amore,
pregate con le opere e con i pensieri,
nel nome di mio Figlio!
Quanto più amore darete,
tanto più ne riceverete.
L’amore scaturito dall’Amore
illumina il mondo.
La Redenzione è amore,
e l’amore non ha fine.
Quando mio Figlio verrà di nuovo sulla Terra,
cercherà l’amore nei vostri cuori.
Figli miei, Lui ha fatto per voi
molte opere d’amore.
Io vi insegno a vederle,
a comprenderle e a rendergli grazie,
amandolo e perdonando
sempre di nuovo il prossimo.
Perché amare mio Figlio
vuol dire perdonare.
Non si ama mio Figlio,
se non si riesce a perdonare il prossimo,
se non si riesce a cercare di capire il prossimo,
se lo si giudica.
Figli miei, a cosa vi serve la preghiera,
se non amate e non perdonate?
Vi ringrazio.
UNA PRECISAZIONE
per volontà del Padre celeste,
come Madre di Colui che vi ama,
sono qui con voi
per aiutarvi a conoscerlo, a seguirlo.
Mio Figlio vi ha lasciato
le impronte dei suoi passi,
perché vi fosse più facile seguirlo.
Non temete, non siate insicuri!
Io sono con voi.
Non fatevi scoraggiare,
perché sono necessari molta preghiera e sacrificio
per quelli che non pregano,
non amano e non conoscono mio Figlio.
Aiutateli,
vedendo in loro dei vostri fratelli!
Apostoli del mio amore,
prestate ascolto alla mia voce in voi,
sentite il mio materno amore!
Perciò pregate:
pregate operando, pregate donando!
Pregate con amore,
pregate con le opere e con i pensieri,
nel nome di mio Figlio!
Quanto più amore darete,
tanto più ne riceverete.
L’amore scaturito dall’Amore
illumina il mondo.
La Redenzione è amore,
e l’amore non ha fine.
Quando mio Figlio verrà di nuovo sulla Terra,
cercherà l’amore nei vostri cuori.
Figli miei, Lui ha fatto per voi
molte opere d’amore.
Io vi insegno a vederle,
a comprenderle e a rendergli grazie,
amandolo e perdonando
sempre di nuovo il prossimo.
Perché amare mio Figlio
vuol dire perdonare.
Non si ama mio Figlio,
se non si riesce a perdonare il prossimo,
se non si riesce a cercare di capire il prossimo,
se lo si giudica.
Figli miei, a cosa vi serve la preghiera,
se non amate e non perdonate?
Vi ringrazio.
UNA PRECISAZIONE
In merito alla seconda venuta di Cristo sulla Terra - cui la Regina della pace fa riferimento in questo messaggio - al fine di non dare adito ad erronee interpretazioni, riportiamo quanto attesta il Catechismo di san Pio X:
95. Gesù Cristo tornerà mai più visibilmente su questa terra?
Gesù Cristo tornerà visibilmente su questa terra ALLA FINE DEL MONDO per giudicare i vivi e i morti, ossia tutti gli uomini, buoni e cattivi.
96. Gesù Cristo per giudicarci aspetterà sino alla fine del mondo?
Gesù Cristo per giudicarci non aspetterà sino alla fine del mondo, ma giudicherà ciascuno subito dopo la morte.
97. Ci sono due giudizi?
Ci sono due giudizi: l'uno particolare, di ciascuna anima, subito dopo morte; l'altro UNIVERSALE, di tutti gli uomini, ALLA FINE DEL MONDO.
98. Di che cosa ci giudicherà Gesù Cristo?
Gesù Cristo ci giudicherà del bene e del male operato in vita, anche dei pensieri e delle omissioni.
99. Dopo il giudizio particolare, che avviene dell'anima?
Dopo il giudizio particolare, l'anima, se è senza peccato e senza debito di pena, va in paradiso; se ha qualche peccato veniale o qualche debito di pena, va in purgatorio finché abbia soddisfatto; se è in peccato mortale, qual ribelle inconvertibile a Dio va all'inferno.
martedì 25 luglio 2017
MESSAGGIO DEL 25 LUGLIO 2017
Cari figli, siate preghiera
e riflesso dell'amore di Dio
per tutti coloro che sono lontani
da Dio e dai Comandamenti di Dio!
Figlioli, siate fedeli
e decisi nella conversione
e lavorate su voi stessi
affinché la santità della vita
sia per voi veritiera!
Esortatevi al bene
attraverso la preghiera,
affinché la vostra vita sulla Terra
sia più piacevole!
Grazie
per aver risposto
alla mia chiamata.
venerdì 14 luglio 2017
I MESSAGGI DELLA REGINA DELLA PACE - 225
Cari figli, offrite delle novene
sacrificandovi
là dove vi sentite più legati.
Io desidero che la vostra vita
sia legata a me;
sono vostra Madre
e desidero, cari figlioli,
che Satana non vi distolga
perché lui desidera portarvi
sulla cattiva strada,
ma non lo può
se voi non glielo permettete.
(25 luglio 1993)
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