Invochiamo la Regina della pace
mediante questa preghiera
composta da Paolo VI,
che il 21 novembre 1961
- a conclusione della terza sessione
del Concilio Vaticano II -
la proclamò Madre della Chiesa.
Preghiamo con fede.
Preghiamo col cuore.
O Vergine Maria, Madre di Dio,
Madre augustissima della Chiesa,
a Te raccomandiamo tutta la Chiesa.
Tu che con soave appellativo
sei invocata “aiuto dei Vescovi”,
custodisci i sacri Pastori
nell’adempiere la loro missione
e sii con loro
e con i sacerdoti, i religiosi, i fedeli laici,
e chiunque li coadiuva
nel sostenere le ardue fatiche
del loro ministero pastorale.
Tu che dal Divin Salvatore tuo Figlio,
morente sulla croce,
sei stata data in Madre amatissima
al discepolo che Egli prediligeva,
ricordati del popolo cristiano
che a Te si affida.
Ricordati di tutti i tuoi figli;
avvalora presso Dio le loro preghiere
con il tuo personale prestigio
e la tua autorità,
conserva integra e costante la loro fede,
corrobora la speranza,
accendi la carità.
Ricordati di quelli che si dibattono
nelle tribolazioni,
nelle necessità,
nei pericoli,
e prima di tutto di coloro
che soffrono persecuzioni
e sono tenuti in catene per la fede cristiana.
Ad essi, Vergine Madre,
impetra fortezza d’animo
ed affretta il sospirato giorno
della dovuta libertà.
Rivolgi i tuoi benignissimi occhi
ai nostri fratelli separati,
e degnati di concedere
che finalmente ci riuniamo come un tempo,
Tu che hai generato Cristo,
ponte ed artefice di unione
tra Dio e gli uomini.
O tempio di luce incorrotta e mai oscurata,
prega il tuo Figlio Unigenito,
dal quale ora abbiamo ottenuto
la riconciliazione con il Padre,
perché abbia misericordia dei nostri errori,
tenga lontano ogni genere di disgregazione,
infonda nelle nostre menti
la gioia di amare i fratelli.
Al tuo Cuore Immacolato,
o Vergine Madre di Dio,
raccomandiamo tutto il genere umano;
conducilo a riconoscere Cristo Gesù,
unico e vero Salvatore;
preservalo dalle sventure
che i peccati attirano
e donagli la pace,
che si fonda nella verità, nella giustizia,
nella libertà e nell’amore.
Concedi infine a tutta la Chiesa
che possa cantare un inno solenne
di lode e di ringraziamento
al Dio delle misericordie,
un inno di gioia e di esultanza
perché grandi cose ha fatto
per mezzo tuo l’Onnipotente,
o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.