Le anime del Purgatorio
aspettano le vostre preghiere
e i vostri sacrifici.
Fu proprio il 2 novembre 1982,
nel giorno cioé in cui
la Chiesa intera commemora ogni anno
i defunti di ogni luogo e di ogni tempo,
che la Regina della pace ci ricordò
una verità di fede
che tanti sembrano aver dimenticato
(o a cui - purtroppo - non credono)
e cioé che il Purgatorio esiste
e che le anime che sono
in tale stato di purificazione
- non potendo più pregare per se stesse,
come facevano in vita -
ora attendono pazientemente i nostri suffragi.
Le preghiere, innanzitutto,
e cioé primariamente la S. Messa,
quindi il S. Rosario
e le orazioni approvate dalla Chiesa.
Importantissime sono anche le indulgenze,
che possono essere lucrate
in loro favore,
secondo le disposizioni ecclesiastiche.
Ma anche i nostri sacrifici,
che possono essere volontari,
- come un digiuno, una penitenza, un'elemosina -
oppure l'accettazione e l'offerta
delle piccole o grandi croci
di ogni giorno.
Gesti di carità fraterna
che vengono largamente ricompensati
da tali anime,
le quali, con grande riconoscenza,
intercedono per noi
con suppliche efficacissime
presso il trono di Dio.
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