in segno di ringraziamento a Gesù
che ha dato la sua vita per voi.
Un messaggio
- questo, del 29 febbraio 1988 -
per il quale non occorre spendere parole,
ma che è necessario VIVERE.
In questo tempo quaresimale
in cui la Chiesa ci invita
a contemplare la Vittima divina
- macellata per i nostri peccati -
ringraziamo perciò Cristo
per un amore tanto grande.
Un amore divino.
Un amore eterno.
Per ciascuno di noi, nessuno escluso.
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