Cari figli
sono venuta a voi,
in mezzo a voi,
perché mi diate le vostre preoccupazioni,
affinché possa presentarle
a mio Figlio
e intercedere per voi
presso di Lui per il vostro bene.
So che ognuno di voi
ha le sue preoccupazioni, le sue prove.
Perciò maternamente vi invito:
venite alla Mensa di mio Figlio!
Egli spezza il pane per voi,
vi dà se stesso.
Vi dà la speranza.
Egli vi chiede
più fede, speranza e serenità.
Chiede la vostra lotta interiore
contro l’egoismo,
il giudizio e le umane debolezze.
Perciò io, come Madre, vi dico:
pregate, perché la preghiera
vi dà forza per la lotta interiore.
Mio Figlio, da piccolo,
mi diceva spesso che molti
mi avrebbero amata
e chiamata “Madre”.
Io, qui in mezzo a voi,
sento amore e vi ringrazio!
Per mezzo di questo amore
prego mio Figlio
affinché nessuno di voi, miei figli,
torni a casa così come è venuto.
Affinché portiate
quanta più speranza,
misericordia e amore possibile;
affinché siate i miei apostoli dell’amore,
che testimonino con la loro vita
che il Padre Celeste
è sorgente di vita
e non di morte.
Cari figli, di nuovo maternamente vi prego:
pregate per gli eletti di mio Figlio,
per le loro mani benedette,
per i vostri Pastori,
affinché possano predicare mio Figlio
con quanto più amore possibile,
e così suscitare conversioni.
Vi ringrazio.
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