sabato 2 settembre 2017

MESSAGGIO DEL 2 SETTEMBRE 2017

Cari figli
chi potrebbe parlarvi meglio di me 
dell’amore e del dolore di mio Figlio? 
Ho vissuto con Lui, 
ho patito con Lui. 

Vivendo la vita terrena, 
ho provato il dolore, 
perché ero una madre. 

Mio Figlio amava i progetti 
e le opere del Padre Celeste, 
il vero Dio; 
e, come mi diceva, 
era venuto per redimervi.

Io nascondevo il mio dolore 
per mezzo dell’amore.

Invece voi, figli miei, 
voi avete diverse domande: 
non comprendete il dolore, 
non comprendete che, 
per mezzo dell’amore di Dio, 
dovete accettare il dolore e sopportarlo. 

Ogni essere umano, 
in maggior o minor misura, 
ne farà esperienza. 

Ma, con la pace nell’anima 
e in stato di grazia, 
una speranza esiste: 
è mio Figlio, 
Dio generato da Dio. 

Le sue parole sono il seme 
della vita eterna: 
seminate nelle anime buone, 
esse portano diversi frutti. 

Mio Figlio ha portato il dolore 
perché ha preso su di sé 
i vostri peccati.

Perciò voi, figli miei, 
apostoli del mio amore,
voi che soffrite:
sappiate che i vostri dolori 
diverranno luce e gloria. 

Figli miei, mentre patite un dolore, 
mentre soffrite, 
il Cielo entra in voi,
e voi date a tutti attorno a voi
 un po’ di Cielo e molta speranza.

Vi ringrazio.

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